lunedì 3 novembre 2008

Terzo giorno a Najera

Devo essere sincero, la gamba non sta migliorando molto ma sono comunque ottimista e non mi sto abbattendo. Il morale è sempre buono, mi diverto a parlare con i pellegrini e mi da soddisfazione quando vengono da me a chiedermi se possono fare questo o quello come se io fossi il capo..Sto avendo sempre più conferme che gli italiani piacciono agli stranieri!
Ieri sera si prospettava una serata un pò noiosa, nessuno di particolare con cui scherzare, tutta gente di mezza età poco vogliosa di ridere e socializzare!
E' accaduto però che mentre mangiavo bussa alla porta un pellegrino, Josè apre e lo accoglie. Il tipo invece dello zaino aveva un carretto stracarico di roba e attira l' attenzione di tutti, oriento l' orecchio per capire quale lingua parlasse visto che il mio divertimento principale ora è ascoltare tutto quello che dicono gli stranieri. E..incredibile è italiano!Non se ne vedono molti, anzi direi che in 10 giorni lui è il terzo. Sistemate le sue cose gli offro il pasto e incuriosito gli chiedo cosa se ne fa di un carrello per trasportare uno zaino-casa. Luca mi racconta che è in viaggio dalla fine di luglio e sta andando in Irlanda, è partirto a piedi da Sondrio dove vive, è stato in portogallo attraversando la parte sud della Spagna e ora tramite il cammino di Santiago, che sta affrontando al contrario, si sta dirigendo verso l' Inghilterra per poi andare in Irlandae tornare indietro. Dietro lui c'è un gruppo di supporter amici che hanno creato anche un sito dedicato a lui se volete visitarlo e lasciare un messaggio il sito è www.ilcamminatore.135.it, mi ha anche raccontato che sono usciti anche un paio di articoli sul giornale del suo paese e che in Francia un giornalista lo ha fermato per strada e gli ha fatto uan intervista con tanto di foto. Luca si è dato un budget di 15 euro al giorno percui è costretto a dormire quasi sempre in tenda e ora per l' inverno che si sta facendo rigido "sfrutta" il cammino si Santiago per risparmiare sul vitto e l' alloggio. Così ho passato la serata a parlare con lui, di tutte le storie che ha passato, delle persone che ha incontrato. Abbiamo parlato fino alle 23,30, praticamente notte fonda per i pellegrini..
Parlando con lui ho poi scoperto che altri 2 spagnoli stanno facendo la stessa cosa ma con percorsi diversi, loro provengono dal Cammino portoghese di Santiago che comincia dal sud del portogallo. Arrivati a Santiago sono poi andati a Finester(credo si scriva così), la città che prima della scoperta dell' America si pensava fosse il confine del mondo e ora anche loro stano facendo il cammino al contrario!
Alla fine ho passato una seratona, fatta di chiacchiere e racconti di avventure. Direi niente male!
Questa mattina sono andato con Josè a fare spesa e ho cucinato spaghetti per i pellegrini appena arrivati (3 spagnoli e 1 francese), ho trovato un libro in italiano così nei momenti di noia leggo e intanto curo il ginocchio col ghiaccio!
Per ora è tutto ragazzi non ho molto da aggiungere, l' unica cosa che un pò sento è la voglia di camminare, spero di guarire presto( soprattutto di guarire!) mi mancano le camminate e i paesaggi che questo cammino offre!
Un saluto a tutti, l' aiutospitalero zoppo
Mirko

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