venerdì 31 ottobre 2008

Logroño--0--Logroño

Ciao ragazzi questa mattina non sono potuto partire, sono uscito dalla porta verso le 7,00 ho fatto 200 metri e a ogni passo ho cominciato sentire mille aghi che mi si infilavano nel ginocchio destro. Ho chiesto al gestore dell' ostello se potevo restare per una notte, lui mi ha detto che non c' era problema ma che domani devo andare e che comunque non basta un giorno per recuperare.
Così ho chiamato mia mamma per dirle che sarei tornato a casa con un bus, ero decisamente atterrito..
Poi ho parlato con un pellegrino che mi ha detto che una tendinite non è un buon motivo per tornare a casa e che è normale, a tantissimi capita. Così ho pensato un pò e sono stato indeciso fino a che non ho trovato Pavi su facebook e mi ha incoraggiato dicendomi che volge tutti i giorni un pensiero a me e al mio cammino ( grazie Pavi), ho ricevuto anche mail di incoraggiamento da molti amici che seguono il blog e così acquisita energia positiva ho deciso di contiunuare e rpovare ancora. Oggi mi riposo, domani vado in bus e se non bastasse mi riposo ancora un giorno. Il pellegrino mi ha detto che l' ultima volta che ha percorso il cammino è successo anche a lui e in 2 giorni si è sistemato. Io me ne do 3 se poi proprio non ce la faccio allora tornerò a casa senza rimpianti, potrò dire di averci provato veramente!
Ho avuto anche una forte crisi di ansia ma ora è passata e mi sento piuttosto bene, essendomi fermato un giorno sto vedendo nuovi pellegrini e magari stasera conosco qualcuno di nuovo! Chissà!
Vi allego ancora qualche foto...

Ovviamente se volete vederle ingrandite cliccate sulla foto

A presto ragazzi, non mi abbatto e mi faccio forza!

Grazie ancora a tutti!

Un abbraccio forte!

giovedì 30 ottobre 2008

Settima Tappa Ponte la Reina--20Km--Logroño

Eccomi arrivato a Logroño, e sulle mie gambe,qui l' ostello e' il top soprattutto perche c'é internet gratis con le prese usb e quindi posso caricare lo foto. Hai ragione Eliano da oggi spenderó un' euro per scrivere con piú calma e controllare l 'ortografia. Inoltre grazie per l' informazione sugli accenti, hai ragione funziona proprio. E' una decisamente una magia!

Non vi scrivo molto di oggi perchè voglio usare il mio tempo per un po di foto visto che non so quando capiterá un altro internet di questo tipo!
La tappa non è stata difficile, ho camminato con calmissima, i primi dieci chilometri sono stati fantastici, vigneti dal colore autunnale e una gran quantità di uliveti mi hanno fatto compagnia, nella seconda parte del cammino invece solo fabbriche ma per fortuna pioveva e cosí ho avuto una buona compagnia!
Ho sofferto un pò di solitudine, ho camminato sempre solo perchè andando piano gli altri mi hanno superato nonostante oggi io sia partito un 'ora prima, cosa che ripeterò domani visto che la tappa sarà più lunga di questa di sette chilometri.
Partendo presto però ho potuto godere il sorgere del sole, la bellezza del paesaggio e soprattutto ascoltare il silenzio..
Ma ora un pò di foto, alcune secondo me sono davvero suggestive!








Le mie gambe stanno un pò meglio, domani mi aspettano parecchi chilometri.. Speriamo bene!
Ciao a presto ragazzi

mercoledì 29 ottobre 2008

Sesta tappa Estella--28 (0)--Torre del Rio

Oggi non ho potuto camminare e ho dovuto prendere un pulman per arrivare alla tappa successiva mentre gli altri si stanno godendo il cammino.
Sono decisamente a terra e la mia autostima e' decisamente in picchiata, la delusione per me stesso e' tanta ma ancora di piu e' il senso di fallimento che mi gira per la testa!
Non immaginavo che il mio fisico fosse cosi debole.
Ieri sera stavo pensando di provare lo stesso ma una signora italiana che a massaggi mi ha detto che ho una tendinite al ginocchio e che se ci camminassi no potrebbe fare altro che peggiorare e rischierei di ndarmi a casa!
In piu sento un forte senso di solitudine, sto notando che Giulia si sta molto legando a Helios e che mi considera poco, non so, forse e' un amia impressione. Non gliene faccio una colpa, ognuno fa quello che vuole, il cammino ha mille risvolti e me lo sta dimodtrando quotidianamente. Sono comunque consapevole che se devo sentirmi solo in un gruppo e' meglio stare soli del tutto e aprirsi a nuove situazioni( e' un po' il concetto a cui pensavo l' altro giorno riguardo agli obbiettivi).
In ogni caso oggi sono arrivaot a Puente la Reina ho spiegato alla signora molto gentile il mio problema , mi ha deto del ghiaccio e mezzora fa mi ha acocmpagnato dal medico che m iha detot che ho uan tendinite al ginocchio mentre al tendine del piede non ho niente semplicemente e' lo scarpone che striscia nel tallone e mi fa male, ho prevenuto le vesciche applicandoci un cerotto sopra. Per il ginochcio mi ha dato un antifiammatorio e una pomata ma sicocme in questo paesino non c'e' una farmacia la signora fa arrivare le medicina da un paese vicino(per fortuna esistono persone del genere al mondo!), mentre riguardo al piede il medico ha detto che devo resistere un po e che presto la pelle si abituera, mi ha comunque dato una benda per attutire lo sfregamento. LA spalla si sta sgonfiando lentamente e mi fa meno male e poi con l' antifiammatorio dovrebbe passarmi, il dottore ha anche detto che domani posso camminare se vado piano e se mi fermo almeno un paio di volte per ripòsarmi. Vedro come mi sento domani al massimo arrivero a Logroño in pulman..Vedremo!
Ieri sera comunque e' stato molto divertente giocare con Giulia Roc Helios e una tipa Tedesca a Merda, il gioco di carte a cui giocavo quando ero piccolo, quello che sio hanno 4 carte in mano ognuno fa girare uan carta fino ad avere 4 carte uguali e poi dire merda( loro dicono burro: asino), molto divertente. Mi ha aiutato a dimenticare la depressione assieme alla birra!
Questa notte ho dormito molto ma ho fatto tantissimi incubi e mi sono svegliato con un forte senso di inquietudine oltre che solo perche nessuno mi ha svegliato!
Ora mi riposo un po, ascolto un po di musica e attendo che arrivino gli altri sperando di risentire l' unione che mi manca!
A presto ragazzi, il vostro pellegrino
Mirko

martedì 28 ottobre 2008

Quinta Tappa Puente la Reina--20Km--Estella

Avrei un po di cose da raccontarvi ma sono parecchio demotivato oggi e non ho molta voglia di scrivere.
Oggi la tappa e' stata distruttiva non tanto per la conformazione in se ma piuttosto per l' intensificazione dei dolori.
Per tutto il viaggio ho avuto male alle ginocchia, a volte sentivo nella gamba destra come se il polpaccio fosse staccato dal femore, la rotula mi si sposta da destra a sinistra, sembra quasi fosse liquida.In piu' quando sono arrivato e ho lasciato lo zaino ho sentito un forte dolore alla spalla destra, lo zaino deve avere fatto troppa pressione su un punto e ho un muscoletto che si e' indurito, mi sembra di avere un sasso su una spalla, fatico ad alzare il braccio! Ho messo una crema e Giulia mi ha fatto un massaggio pratica che ripetera prima di andare a letto. COem se no bastasse mi fanno male anche i tendini del tallone di entrambi i piedi.
L' unico male che e' definitivamente scomparso e' il male ai piedi e alle anche!
Sono distrutto e domani dovrei percorrere 28 Km cioe' 8 piu di oggi!
Roc, che e' la terza volta che percorre il cammino, mi ha consigliato di non camminare domani e di farmela in pulman, ovviamente ho obbiettato. Mi ha detto che rischio di non terminare il cammino se vado avanti, perche se i piedi dopo un po si abituano a camminare una infiammazione continua ad infiammarsi se non la si mette a riposo!
Non so proprio cosa fare e mi girano le palle alquanto, il malumore sta prendendo il sopravvento e non riesco a godermi i momenti di aggregazione con gli altri anzi quasi mi infastidisco nel vederli allegri e sorridenti!
Non so vedro domani mattina come va!
Ciao a tutti vi terro aggiornati

lunedì 27 ottobre 2008

Quarta tappa Cizur Menor--22Km--Puente la Reina

Dopo avere gustato il minestrone, che tra l' altro non delude le mie aspettative riguardo la funzione che avrebbe dovuto avere sul mio intestino(!), andiamo in un bar a bere, Helios prende anche una bottiglia di sidro e tornati all' ostello, dopo aver dato la buona notte a Giulia decidiamo di fare 2 chiacchiere e scolare la bottiglia che sommata al mezzo litro di vino bevuto a tavola mi manda a letto alquanto storto.Tocco il cuscino chiudo gli occhi e li riapro. E' ora di alzarsi!
Erano anni che non dormivo cosi profondamente..
Facciamo colazione, tostiamo il pane, facciamo il caffe e visto che ci ho preso gusto defeco prima di partire.
La camminata non comincia benissimo, Giulia mi dice che oggi fara tappa doppia, cioe' camminare 40 Km, questo mi pone davante a un bivio. Provare a seguirla o aspettare Helios che giustamente non vuole camminare cosi tanto..
Sono un po nervoso e appena esco mi distacco da Giulia e cammino piu veloce, ho bisogno di pensare!
Non riesco a capire per quale motivo Giulia senta il bisogno di camminare cosi tanto, mi sembra che il suo sia piu bisogno, ansia di arrivare alla meta che voglia di camminare, lei non ha una data di ritorno, non ha un giorno di scadenza, piuttosto dovrei essere io a voler camminare di piu visto che devo arrivare per il 24. Ma il vero pensiero che elaboro e' diverso:
devo decidere se stare con Helios o Giulia, vorrei stare con lei perche e' la mia compagna di viaggio ma sono cosciente che e' da Helios che posso imparare di piu. Mi domando: arrivare velocemente alla meta per poi provare a raggiungere il secondo obiettivo che ci siamo prefissati io e Giulia o restare con Helios e rinunciare ma stare con una persona diversa?
Giulia e' molto simpatica ma devo dire che non ho molto da imparare da lei, ha avuto una vita uguale alla mia, si e' divertita da piu giovane, ha avuto le classiche storie d' amore , un lavoro normale, niente di diverso da me, ma Helios e' tutto un altro mondo: lui era fuori casa a 16 anni, dalla svizzera e' andato a lavorare in Spagna, parla 5 lingue, non sente il bisogno di avere una donna perche gliene e' bastata una quando aveva 18 aani, e' simpatico e soprattutto e' spontaneo,poche pensieri per la testa, lui fa non pensa. Quando fa una cosa pensa a quello ceh sta facendo e non a quello che dovra fare dopo, ecco perche e' disorganizzato, ed e' lento, ma poi alla fina arriva sempre!
Cosi la mia mente spazia altrove e penso a Giulia e alla frenesia del suo obbiettivo. Ho sempre visto la vita come una partita a scacchi. Negli scacchi si arriva allo scacco matto prefissandosi piccoli obbiettivi e cosi io ho sempre fatto, mi sono dato degli obbiettivi e ho sempre cercato di raggiungerli.
Ma prefiggersi un obbiettivo non e' in fin dei conti limitante? Non ti crea un limite? Se io restassi con Giulia starei con lei cammineremmo tutto il giorno a testa bassa per arrivare alla meta ma poi cosa mi rimarrebbe in mano? niente, avrei camminato e basta! Penso alla sbornia a Santander quando ero con gli altri, fino a che siamo rimasti a bere tutti assieme non e' successo niente di speciale, la vera avventura l' ho vissuta quando sono rimasto solo con Giangio, abbiamo conosciuto e riso con i Tazmaniani e siamo stati derubati da un mezzo punkabbestia, ci siamo divertiti e abbiamo riso. Penso a Siddharta(il libro che mi ha regalato Chiara) quando dice al suo migliore amico Govinda che non ritiene che sia necessario seguire la scuola buddista perche pensa che questo gli porra' un limite e non riuscira' mai a trovare l' illuminazione che da sempre cerca e alla fine si dividono, prendono cammini diversi e infatti....
Insomma la mia mente spazia per circa due ore, mi convinco che camminare per arrivare a Santiago alla fine non fara che limitare il mio viaggio, penso che alla fine potrei anche non arrivarci, in fondo non e' questo quello che cerco, e' altro. Vi assicuro che la scelta e' difficile perche mi sono affezzionato a entrambi e facciamo un bel gruppo.
Dopo due ore di cammino mi fermo per cambiarmi i vestiti sudati e arriva Giulia, ricominciam a camminare e decido di aspettare un po prima di dirle la mia scelta. Nel frattempo metto da parte il cervello e inizio a godere del panorama, il migliore da quando siamo partiti.
Lentamente stiamo salendo di quota e ci avviciniamo ad una montagna dove sono installati almeno trenta mulini a vento, il panorama e' infinito.Campi arati ondeggianti a destra e sinistra e tutto intorno montagne annuvolate, il sentiero e' suggestivo ed emozionante e mi sento molto piu sereno, faccio tante foto che no nvedo l' ora di farvele vedere, tra qualche giorno arrivero a logroño e li faro un post solo di foto!
Arriviamo in cima alla montagna, proprio sotto i mulini, e' stato fantastico camiminare nella loro direzione, vederli da lontano lentamente avvicinarsi fino a trovarmici sotto. Questa e' una collina credo molto famosa, vedo spesso la foto sulle guide per il cammino di Santiago, e' la collina dove si trovano tipo delle statue a forma di sagoma di ferro che rappresentano dei pellegrini che camminano! Bellissime...
Facciamo siesta, faccio un po di foto dove esprimo tutta la arte fotografica e cominciamo a scendere. Le parlo della mia scelta, le dico ceh io mi fermero a Puente la Reina, le dico che per me e`importante restare con Helios, almeno ora, e che voglio dargli almeno qualche giorno, una possibilita di starci dietro. le spiego anche l' importanza che ha per me!
Non so, probabilmente Giulia restando sola ha riflettuto un po, comunque inaspettatamente mi ha detto che si fermera con noi e che si e' resa conto che non c' e' motivo di essere cosi frenetici.Mi compiaccio con lei, anche lei sta bene con noi, ieri sera abbiamo riso un sacco, abbiamo cucinato assieme, abbiemo preso in giro simpaticamente gli altri pellegrini e mi dice che alla fine e' questo che conta!Sono molto felice..
COntinuamo la nostra camminata, attraversiamo bellissimi paesini dove ancora resistono vecchie case, il tempo qui e' fermo ormai da anni, parlo un po di spagnolo con qualcuno giusto per mettermi alla prova e mi rendo conto che comincio a essere un po piu sciolto, mi esalto alquanto!
Sono un po meno esaltato per il mio stato di salute, mi sento di aavere la febbre, mi fanno malissimo le ginocchia che ogni giorno si gonfiano sempre piu', i tendini dei piedi mi bruciano costantemente..Arriviamo a Puente la Reina, ad aspettarci c' e' un paese che da quello che ho capito e' praticamente un' opera d' arte medievale, tutte le case sono vecchissime ma intatte, l' ostello e' bellissimo, si paga 5 euro e possiamo cucinare. Mi faccio una doccia calda e qui i miei dolori si fanno piu forti compreso il senso di febbre, mi innervosisco e comincio ad avere paura di non farcela a ripartire domani. Prendo un Aulin sperando che possa servire. Nel frattempo sono preoccupato perche non arriva Helios, passa un' ora e non si vede, esco per fare un giro della citta e quando torno e' appena arrivato, lui se l' e' presa con calma, mi dice :" voi sembra che dovete fare una gara, io partito alle nove con calma, prima cagato, poi lavato i dentini e con calma sono arrivato!". GLi chiedo coem stanno i muscoli e mi dice che sta bene, rifletto un po. Alla fine ha avuto ragione lui, io ho corso e ora sono distrutto e forse domani non partiro' mentre lui sta bene e in questo momento si sta godendo la citta mentre io sono in ostello perche non riesco a camminare! Va be', sbagliando si impara!
Per oggi e' tutto ragazzi, domani mi aspetta una giornataccia, fuori piove e il meteo dice che continuera ancora per molti giorni.Finalmente tirero fuori il poncho e il berretto da pescatore!
A presto e restate sontonizzati!

Annotazioni:
-Il sidro e' un buon sonnifero
-Ho cacato un sacco e sono felice
-Oggi ho capito che per poter dare scacco matto bisogna prima imparare a giocare
PS: bentornati a casa ragazzi, vi ho seguiti sul blog!

domenica 26 ottobre 2008

Terza Tappa----Larrasoaña--22Km--Cizur Menor

Ieri sera andiamo a mangiare nel rifugio per pellegrini, l' unico bar dello splendido paesino medievale dove il tempo sembra si sia fermato ormai da centinaia d' anni. Quando arriviamo gli altri pellegrini stanno gia cenando, ci guardano un po male, sicuramente hanno pensato che volessimo fare gli associali. Ci sistemiamo in un tavolo piu piccolo vicino al loro, il cameriere-barista, un ragazzetto sui 17 anni e' un po antipatico e scazzato, cosi decido di conquistarmi la sua amicizia. Sta ascoltando un cd misto, dove girava un po di punk spagnolo, reggae, ska, country tipo western, conosco parecchie canzoni che ascolta cosi quando mi passa vicino e mi volge lo sguardo gli chiedo retoricamente se il cantante che sta ascoltando e' Buju Banton, lui mi dice che non lo sa cosi io gli confermo che e' Buju. Mi fa un sorriso e se ne va a servire, da quel momento diventa nostro amico, mi chiede se anche a me piace la reggae music e io gli dico che la apprezzo, finalmente comincia a sorridere, probabilmente contento di trovare un po di complicita con qualche persona in un paese di 100 abitanti. Il massimo della conquista la raggiungo quando mi dice :"Do you want smok a joint with me?" (vuoi fumare una canna con me?), gli sorrido e contento di avere ottenuto un invito del genere (se uno ti invita a fumare una canna quando pochi minuti prima eri uno sconosciuto vuol dire che ormai sei diventato suo amico) gli sorrido e rifiuto visto che non utilizzo tali sostanze.

Da questo momento la serata si scalda, beviamo qualche bicchiere di vino durante il pasto, continuo a conoscere Giulia e Elios che mi colpisce molto raccontandomi la sua vita, ho molto da imparare da lui! Come risaluto l' alcol e' un buon disinibitore e cosi io e Elios sentiamo che il ritmo della musica country ci sta trascinando, io comincio a suonare la batteria sul tavolo con le dita e Elios mi accompagna suonando in controtempo, si crea una bella ritmica e cominciamo ad esaltarci, il tavolo di altri pellegrini ci guardano divertiti e finalmente vedo qualche testa muoversi e seguire il tempo, il ragazzo si esalta contento, forse non gli era mai capitato di vedere pellegrini fare un po di baccano!

Finiamo di mangiare, torniamo in ostello e l' atmosfera e' molto piu calda e la gente ride, dormiamo..

Il risveglio e' altrettanto divertente, Elios ci racconta che a sentito rumori proveniente dal piano superiore di chiara attivita sessuale, cosi gli chiedo chi dorme su e mi dice che ci sono la tipa tedesca e quella polacca. Ridiamo un po e ci chiediamo chi sara stata la fortunata, fino a che quando siamo nel bar dell' ostello per consumare la colazione le vediamo scendere, entra la prima e il viso e' normale poi entra la polacca con un sorriso a 64 denti. Scopppiamo a ridere!Beccata!!!!!

Partiamo, mi innervosisco un po perche Elios e' un distastro, non e' mai pronto, e dobbiamo sempre aspettarlo. Il cammino e' piu delizioso oggi, la strada fa il serpente sul ruscello obbligandoci ad attraversarlo continuamente, il continuo scorrere dell' acqua rende tutto meno monotono e piu dolce. La strada e' piuttosto pianeggiante e non difficoltosa, la guida oggi ci propone una tappa leggera di soli 15 Km, cioe' fino a Pamplona ma io e Giulia vorremo raddoppiare la tappa per guadagnare qualche giorno visto che avremmo un ulteriore obbiettivo dopo avere raggiunto Santiago (obbiettivo che ancora non vi svelo!) ma ci servono almeno 4 giorni in piu!

I piedi mi procurano parecchio dolore a causa dei cerotti applicati che strisciando l' uno con l' altro e che mi danno veramente molto fastidio. Mi devo fermare parecchie volte per sistemare i piedi e comincio ad innervosirmi perche' quando prendo il ritmo fermarsi e' terribile. Sento un forte dolore al ginocchio sinistro causato dalle discese affrontate il giorno prima. Arriviamo comunque a Pamplona dove vogliamo fermarci un po per aspettare Elios che e' esageratamente lento. Nel fratempo io e Giulia parliamo un po', mi racconta i motivi del suo viaggio, deve fare chiarezza sulla sua vita sentimentale, vorrei proporle di aiutarla in PRIMA PERSONA dandole la possibilita' di dare una svolta definitiva alla sua storia ma nei sui occhi e nelle sue parole leggo l' amore percui taccio (col becco!). Io le racconto che sono qui perche' a una certo punto mi sono accorto che la mia vita era troppo monotona, che da anni non provavo piu emozioni forti, che volevo fare esperienza di vita, conoscere gente nuova, scoprire il mondo, che sentivo che mi mancava qualche cosa e che da tempo mi sentivo vuoto. Le ho detto che non partivo con l' intento di tornare ed essere una persona migliore, sono consapevole che rimarro sempre lo stesso di sempre ma con la differenza che avro vissuto qualcosa di nuovo..
Dopo una mezzora arriva Elios innervosito dalla fame, lo accompagniamo a magiare e cosi tra una cosa e l' altra ripartiamo dopo 2 ore di sosta!
Io e Giulia parliamo un po' riguardo Elios, capiamo che presto dovremo fare una scelta: Staccarci da Elios o rallentare e rinunciare al progetto di abbreviare le tappe, la scelta non e' semplice, siamo affezionati a Elios, ci fa ridere un sacco, e' una bella persona, ci fa ridere e gia lo sentiamo parte del nostro gruppo. Ma effetivamente non regge il ritmo e lui stesso ci dice che se vogliamo possiamo andare e lasciarlo indietro..Decidiamo di dargli un paio di giorni per vedere se riesce ad assestare i piedi e le gambe che sono il suo tallone d' achille! Vedremo!
Nel frattempo arriviamo a Cizur Menor un paese a 4 Km da Pamplona, troviamo rifugio in un ostello gestito da Mirabel una signora strepitosa, il posto e' bellissimo, c'e' un laghetto con le tartarughe, gatti ovunque, c' e' la lavatrice, l' asciugatrice, e soprattutto si puo cucinare. Finalmente possiamo cucinare qualcosa di nostro gradimento, andiamo al market, io decido di prepararmi il minestrone di verdure per andare in contro alle mie esigenze intestinali che ancora non ho sbloccato, Giulia e Elios mangiano pasta al pomodoro, insalata e beviamo vino. Laviamo i panni! Bellissimo, ci sentiamo a casa. Per un giorno e' quello che ci vuole!
Ciao ragazzi a presto!

sabato 25 ottobre 2008

Seconda Tappa - Roncesvalles--27,5--Larrasoaña

Ieri sera ore otto siamo a cena assieme agli altri pellegrini, al tavolo con noi siedono 5 spagnoli, 2 koreane, una polacca, una tedesca e una italiana. Lo scenario e' divertente, si parla e si ride, io mangio il solito menu vegetariano. Al tavolo con noi c' e' Roc un tipo veramente strano che conosciamo nel pomeriggio nel cammino, io e Giulia non lo sopportiamo, ha un comportamento antipatico, fa sempre battute ma in modo plateale, molto egocentrico, e a tavola sembra tenere un congresso. Non ci piace molto, e' il classico tipo che vuole essere al centro dell' attenzione avra 30 anni.. Finita la cena mentre beviamo il caffe' ci svela che e' paralizzato nella parte sinistra dalla testa alla spalla a causa di un petardo scoppiato vicino all' orecchio, non sente da una parte e non vede da un occhio. La cosa mi colpisce,nizialmente mi sento un po in colpa per averlo giudicato malamente senza averlo conosciuto, poi mi ricredo e penso che se una persona non mi piace per il suo modo di fare, come si comporta, puo anche non avere braccia e gambe il mio parere comunque non cambia. Il pensiero che piu mi impressiona invece e' quando realizzo come sarei io se fossi nelle sua situazione, se io non potessi sentire e vedere da una parte, non potessi abbracciare una persona perche non riesco ad alzare un braccio come sarei? Cosi lo rivaluto, forse un po condizionato dalla rivelazione comincio ad accettarlo.
Ci rivela che ha anche la parte destra della lingua paralizzata e io e Giulia ridiamo sul fatto della sfortuna che ha Roc nel poter godere solo a meta della sua lingua in situazioni diverse da quelle propriamente nutritive! Cosi mi incuriosisco e gli chiedo: "esto trabaja bien?" indicandomi tra le gambe.Allora lui si inginocchia, col suo fare plateale, ma ora ai miei occhi piu simpatico, rivolge lo sguardo al cielo, pone le mani come se dovesse pregare e ringrazia Dio di avergli lasciato intatta l' attivita del suo fratello minore! Si ride e si scherza, al bar c'erano anche gli altri del tavolo, bella scena!
Finito di mangiare e di ridere si va a letto in camerata. Ore dieci, la luce sono spente! Dormo poco e malamente, non so perche, sono mentalmente sereno ma trovo difficile dormire negli ultimi giorni.
Sveglia ore 6,30 si mangia e alle 7,45 si parte. Appena usciti un cartello stradale ci ricorda che mancano solo 790 Km a Santiago, ci esaltiamo ridiamo del cartello e gli diciamo che stiamo arrivando. Cosi io Giulia e il mitico Elios ci infialiamo nel bosco non prima di avere ammirato la bellezza della notte, della luna e delle stelle che splendono nel cielo. Giulia mi dice che col cambio orario da domani partiremo alla luce del sole, me ne dispiaccio, e' davvero magico camminare e godersi il sole che spunta dalle montagne!
Entriamo quindi nel bosco da dove praticamente non usciamo per le 7 ore successive, una tappa direi monotona, i miei muscoli reggono bene, non sono indolenzito, a parte un po le spalle, camminiamo parecchie ore, io e Giulia distanziamo Elios che cammina molto piu lento di noi, ogni tanto ci fermiamo ad spettarlo e quando arriva dopo venti minuti, urliamo di gioia e lo prendiamo in giro, faccio tante foto, molti gatti, tante mucche, pecore e agnellini.Pochi panorami purtroppo. il bosco e' fitto e noioso, anche pericoloso a tratti, soprattutto nelle discese piene di sassi. Senza scarponi da trekking sarebbe impraticabile. Io e Giulia parliamo poco oggi, siamo assorti entrambi nei nostri pensieri. Io penso molto oggi, il bosco e la monotonia, la discreta difficolta del tragitto, sicuramente piu leggere di ieri mi danno la possibilita di spaziare con la mente e rimugino.
Penso ovviamente a me, alla mia vita dirigendo soprattutto i pensieri verso l' amore, inteso come amore per una donna, ripenso un po alle miei storie passate, a come sto ora, a cio che mi e' rimasto e imparato dalle storie passate e soprattutto dall' ultima, quella intensa!
Traggo le mie conclusioni, soddisfatto dei miei pensieri e cammino...
Non vi racconto cio che ho pensato non tanto perche magari puo non fregarvene niente (anche perche se state leggendo questo blog e' perche siete interessati) ma semplicemente perche le parole rendono le emozioni e i pensieri statici, non sono in grado realmente di fare capire nel profondo la realta di un pensiero. Da pensiero nasce emozione e l' emozione non si descrive, al massimo se ne puo dare una idea, ma siccome io non mi accontento di "dare una idea" piuttosto preferisco parlarne, magari davanti a un bicchiere di vino, la mio ritorno!
In ogni caso camminiamo camminiamo e camminiamo sempre nel bosco di tanto in tanto ci fermiamo, mangiamo e camminiamo. Comincio a sentire un forte dolore alle ginocchia e ai piedi, soprattutto alle spalle a causa delle spalline dello zaino che sono poco imbottite e mi premono sulle spalle!
Arriviamo al rifugio, ci aspetta un ambiente ostile, le persone ci guardano un po male ma non ne capisco il motivo. Doccia, lavaggio panni a mano, massaggio ai piedi, applicazione di cerotti antivescica, pomata per la circolazione (grazie Elios e alla tua farmacia ambulante).Tra poco andiamo a mangire con 7 euro e dormire con 6.
Per ora e' tutto, non vi ho raccontato molto della camminata perche in effetti non e' stata una tappa emozionante, e' stato piu un viaggio introspettivo ma del resto il cammino di Santiago e' anche questo!
A presto ragazzi domani passo per pamplona e se trovo un internet point aperto carico foto
Annotazioni:
- Ieri grazie al servizio di lavaggio e asciugatura panni dimentico il cell nei pantaloni, cellulare a puttane. Me ne sbatto altamente, che si fotta il cellulare.
-Mi prendo del pollo da Giulia
-Io e Giulia non abbiamo stimoli intestinali da 4 giorni e ci affideremo a una farmacia appena usciremo dagli appennini
-Sono distrutto: nel dizionario alla parola Indolenzito trovereste la foto di una mia fibra muscolare
-I tori sono anche bianchi

venerdì 24 ottobre 2008

Prima Tappa - Missione Completa

Questo viaggio continua a regalarmi emozioni esaltanti.
Ieri mattina alle 7,00 arrivo a Saint Jean in taxi, vedo per pagare e mi accorgo che ho lasciato il portafogli sul banco del bar nell' ostello dove ho dormito la sera, resto calmo e spiego l' accaduto al taxista (ovviamente in spagnolo) e gli dico anche che sono fiducioso che il mio portafogli l' hanno trovato i proprietari e che tornando in paese puo passare al bar a prendere il dovuta. Ovviamente indispettito mi scarica e se ne va..
Cosi rimango alle 7 delñ mattino al freddo senza un soldo per poter almeno entrare in un bar al caldo, opto per la stazione, e cosi in stile barbone mi accascio su una panchina per dormire. Il capostazione non troppo contento della mia idea mi invita a non fare cio che stavo facendo e cosi cominicio ad errare per la citta almeno per restare caldo. Scatto un po di foto perche Saint Jean e' bellissima, vedrete le foto, sono le 8 e devo aspettare Giulia che arrivera alle 16,30, le ore sono tante come il sonno e il freddo. Cosi arriva l' una, l' ambiente si scalda e il sole si alza in cielo, trovo una bella panchina soleggiata e mi addormento per un paio d'ore, svegliatomi chiamo nella pensione dove avevo dormito la notte e in perfetto spagnolo chiede se la situazione si e' risolta e infatti e tutto a posto. Poratafoglio trovato e taxista pagato!
Cosi tranquillo, ben scaldato e riposato torno in stazione e ricomincio a leggere il libro che mi ha regalato Chiara, arrivato quasi a meta arriva Giulia.
Io e Giulia creiamo subito un bel feeling, sembra che ci conosciamo gia da tempo e cominciamo subito a parlare come se il fatto che siamo due sconosciuti non avesse importanza.
Giulia e' una bella ragazza, non se la tira affatto, chiacchiera molto ed e¡ sempre allegra.Direi una compagna ideale.
Cosi andiamo in ostello e dopo le varie formalita ci donano un letto e uan doccia, andiamo a mangiare qualcosa assieme perche ero affamato dalla mattina e senza soldi non potevo mangiare!
In ostello conosciamo uno Spagnolo di Ibiza che terminata la stagioen ha deciso di partire all' ultimo momento, parla qualunque lingua, e' padrone di un bar a ibiza.Non ha motivi particolari, e' decisamente un bonaccione, senza troppi pensieri, intraprende il cammino "tanto per fare" e questo mi piace.Una persona serena, semplice e tranquilla e' proprio l' ideale, cosi io e Giulia decidiamo che sara il nostro compagnio di viaggio.Fantastico!
Partiamo questa mattina alle 7,40, questa e' una della tappe piu difficile, il tutto comincia con una salita distruttiva, ma splendida, quando usciamo la luna e le stelle sono ben hciare in cielo e man mano che saliamo il sole prende il sopravvento regandoci un panorama bellissimo e affascinante in cui il sole spunta dalla montagna alla nostra destra e sembra volerci regalare un raggio di sole. Da questo momento io entro in un mondo tutto mio, la fatica e' tanta, la salita e' durissima, ma lo splendido panorama che mi circonda mi trascina via, i pastori, le montagne, gli alberi, pecore, cani che abilmente guidano il bestiame.Tutto e' splendidamente surreale e magico tanto che salita e la fatica vengono ben soffocate da una marea di emozioni che mi fanno dimenticare dei miei amici fino a che mi rendo conto che cammino ben piu' veloce!
Mi fermo di tanto in tanto per aspettarli!
Dopo circa tre ore di salita arriviamo al primo e unico rifugio prima della meta, ci fermiamo, beviamo un caffe, ci cambiamo i vestiti sudatissimi e ripartiamo. Ancora salita, ancora salita, sembra non finire mai, Arriviamo in un piano e ci fermiamo a mangiare, questa e' stagioen di caccia e una decina di cacciatori francesi e' impegnata a sparare ai piccioni emigranti. Un po infastidito mangio pane e formaggio, cambio i calzini e ripartiamo. Ancora salita e salita fino a che non arriviamo alla cima della montagna, mi giro e vedo tutto il percorso fatto. Quasi mi commuovo, lo scenario e' suggestivo e la strada fatta e' stata tanta!
Scendiamo lentamente, mancano un paio d' ore all' arrivo, il male ai piedi si comincia fare sentire, sento caldo in certi punti dei piedi e decido di applicare i cerotti antivescica (prevenire e' melgio che curare) i polpacci bruciano, come i femori. Comincio a sentire la voglia di arrivare a Roncesvalles e fare una doccia, arrivati a un punto la strada prende un bivio, o la strada asfaltata piana o il bosco fangoso ma suggestivo. Il bosco fangoso e suggestivo: la scelta migliore.
Anche qui e' tuto fantastico, alberi spogli ci regalano un classico colore autunnale sfoggiando tutte le sfumatore del rosso, ci infanghiamo un po' ma non e' un problema manca poco e siamo arivati.Le spalle sono distrutte, ma come e' accaduto in montagna il panorama e' troppo bello per pensare ai dolori, io e Giulia ci isoliamo un po' perche camminiamo piu veloci e parliamo un po, comincio a conoscerla, e' una ragazza sportiva, ama la natura, ha un cane e un gatto (e un moroso), preferisce le camminate in montagna alle sbronze del sabato. La apprezzo molto! Parlando e contemplando assieme la bellezza di tutto cio', del cammino in se, ci accorgiamo che sulla destra c' e' un cartello con scritto: Roncesvalles. Ci siamo!E' fatta..
Che gioia, siamo decisamente emozionati!
Mangiamo qualcosa, facciamo pipi, doccia e ora sono qui con voi e mi restano solo 5 minuti per scrivervi prima che il pc a gettoni mi tagli la luce e mi bruci tutto quello che ho scritto!
Per cui vi saluto ragazzi, non aggiungo altro, avrei molto da dirvi ma non ho tempo e poi no posso dirvi tutto se no cosa vi racconto quando tornero'???
Non vi allego foto perche non c' e' la presa usb!
Ciao a tutti ragazzi alla prossima tappa

mercoledì 22 ottobre 2008

Roncesvalles

Vi scrivo piu per noia che per altro.
Oggi e giorno di pausa, sono bloccato qui a roncesvalles un paese ceh conta 40 abitanti.
Ieri sera arrivato qui sono stato accolto dall' ufficio del turismo che ha consegnato a tutti la credential che serve ai pellegrini per accedere agli ostelli a basso costo.A me non e stata consegnata perche ho spiegato alal tipa che devo andare a saint jean a raggiungere una mia amica e lei mi ha spiegato che la faro la ,per ora non sono ufficialmente un pellegrino, mi ha comunque fatto dormire per la notte nell' ostello dei pellegrini ma per questa notte mi sono dovuto arrangiare in una pensione che mi ha spillato 40 euro ma almeno il padrone mi ha detto che domani mi accompagna a Saint jean in macchina cosi mi risparmio 27km a piedi o 50 euro di taxi visto che non ci sono pulman che arrivano la'!
Ho passato quindi la mia prima notte in camerata,una notte insonne, un po per il dolore alla schiena e un po per il tipo a fianco a me che russava spaventosamente fino a quando nel cuore della notte non ho deciso di cambiare letto!
La mattina sveglia alle 6,30, colazione alle 8 e alle 9 sono entrato nel camera della pensione, una bella camera doppia con il bagno che a parte il fatto che aveva il box doccia con la tenda che ti si appiccica addosso e mi schifa alquanto, ho gradito molto!
Ho recuperato il sonno perso durante la notte, ho pranzato e mi sono fatto una passeggiata al paese vicino che dista 3 Km giusto per digerire la paella surgelata alle verdure che mi hanno servito.
Dopodiche sono qui a scrivervi!
Ah..ho anche finito il libro.Spettacolare!Difficilmente mi e capitato di appassionarmi cosi tanto a un libro.Credo che lo rileggero nei prossimi giorni..
Non posso caricare foto perche questo pc a gettoni non ha le prese USB e tra l' altro non posso neanche ricaricare l' Ipod!
Per sopperire a questa mancanza vi regalo pero una canzone che ho ascoltato mentre camminavo oggi pomeriggio, che non ascoltavo da un po ma che adoro, spero la apprezzerete.Spero sia quella giusta, perche non ci sono le cuffie e non ho potuto ascoltarla, cmq il titolo e' quello e i commenti si youtube mi fanno pensare che sia quella giusta..
http://it.youtube.com/watch?v=A2yl0tTlPVs
Annotazioni:
-Il russare mi impedisce il sonno
-Il 30% della popolazione maschile russa
-Mi fa male un rene ma non mi preoccupo ne ho due (per ora)
-Mi piace la montagna in autunno, ci sono un sacco di colori nel bosco

Ciao a tutti a presto

martedì 21 ottobre 2008

Ancora Pamplona

Devo dire che Pamplona mi ha dato molto, soprattutto dal punto di vista emotivo.Ho trascorso due giorni soltari ma piacevoli dove ho potuto pensare un po a me stesso.
Ieri e stata proprio una gran giornata:

dopo una notte praticamente insonne, a causa del fatto che i 2000 ragazzi che nel pomeriggio festeggiavano nel parco hanno deciso di occupare il centro di Pamplona riempiendo i bar e soprattutto quello sotto alla finestra di camera mia(che poi ieri sera ho scoperto perche: un bicchiere di vino 60 cent.), mi sono alzato attorno alle nove, affamato ho fatto colazione e ho deciso che avrei oggi avrei fatto un pic nic nel parco con gli animali.Cosi ho fatto un investimento, ho comprato uno zaino, una tovaglietta, una baguette, un pezzo di formaggio, tre pere e una bottiglia di acqua, spesa totale 18 euro (2 euro in meno che se avessi mangiato fuori con la differenza che ora ho uno zainetto!). Ho poi deciso un itinerario turistico, i vari monumenti da vedere e le strade da percorrere, ma prima di cominciare la gita turistica ho preso un' altra decisione, ho deciso di andare dal peluquero (parrucchiere). E qui il mio Spagnolo e stato di alto livello grazie soprattutto alla guida che mi ha regalato Pavi (grazie Pavi mi sta tornando davvero utile) in cui c'erano i dialoghi base per andare dal barbiere!
Il barbiere di basse qualita tecniche usava il pettine come se fosse un macete, a dire la verita era anche un po lento e a volte indeciso su come mettere le mani tra i miei capelli. Il nostro barbiere Orazio non teme confronti, neanche in Spagna!

Dopo questa prova ho cominciato la visita che e' servita piu' a farmi capire che io non sono in grado di apprezzare l' arte (non so voi ma io non ci vedo niente di speciale nella facciata di una chiesa). Ho visitato la cattedrale, il comune, il museo, il monumento alla corsa dei tori ma la cosa che mi ha fatto piu' riflettere e' stato quando ho deciso di camminare per la strada che i mozos, i partecipanti della corsa dei tori, percorrono quando durante la festa di San Fermin i tori vengono liberati per le strade e questi tizi si fanno inseguire fino all' arena dove poi comincia la corrida.

Durante questa manifestazione purtroppo qualcuno rimane ferito o ci lascia le penne, dico purtroppo perche se la corsa dei tori non fosse una manifestazione pericolosa e tutto filasse sempre liscio perderebbe tutto il suo fascino, perdendo quindi interesse. Quindi meno morti e feriti, meno interesse, meno interessi economici conseguenza meno mattanza dei poveri tori, questo mi ha fatto riflettere sul sadismo umano
Dopo la parte culturale ho deciso di perdermi un po...
Dopo un' oretta di vagabondaggio sono riuscito a trovare il parco degli animali, cosi affamato dalle 3 ore di camminata no stop mi sono accomodato sul muretto(vedi foto) che mi sollevava a una altezza di sette otto metri dal parco. Ho cosi consumato il pasto assieme alle capre, i cervi, galline, galli e pavoni dividendo con loro il pane, il formaggio e lasciandogli le bucce della pera. A proposito lo sapevate che le pecore mangiano il formaggio e il pane, io non lo sapevo! Consumato il delizioso pasto mi dedicato alla lettura di uno splendido libro: Siddharta di Hermann Hesse che Chiara mi ha donato prima del viaggio (grazie Chiara ti voglio bene!) e che devo dire e' azzeccatissimo per il tipo di vacanza (ho fatto proprio bene a cominciare a leggerlo ora che sono solo e proprio prima dl viaggio).
Questo libro non ha potuto che stimolare la mia parte piu' introspettiva..
Sara che si sta avvicinando il momento del Cammino!!!!
Chissa' qual' e' la strada giusta per Siddharta per raggiungere l' elevazione a Buddha!
La via del pellegrinaggio, della solitudine, della scoperta del proprio Io interiore, quella cosa che ti rende immune al vizio, che ti rende in grado di godere a pieno il mondo, che ti fa sentire in sintonia col mondo circostante, che ti fa apprezzare la vita per quello che e' e non per quello che ci si crea e si possiede. Siddharta sa fare solo tre cose nella vita Digiunare, pensare e aspettare, tutto questo basta per ragiungere al felicita' estrema? Si puo quindi raggiungere uno stato superiore senza vivere esperienze, nella completa solitudine interiore? Come si puo essere felici senza vivere, essere partecipi delle emozioni che ti possono donare gli altri, senza sentire l' entusiasmo che si vive assieme agli altri, il piacere della passione che fa crescere un progetto. Davvero si puo elevarsi cercando il miglioramento solo dentro di se?
Questo Siddharta credo che si sia chiesto a un certo punto della sua vita, per scoprirlo ha deciso cosi di lasciare la sua dottrina per rendersi partecipe della vita degli uomini semplici per imparare da loro la passione, la complicita', la semplicita del pensiero..
Be' ovviamente non vi dico altro, non voglio rovnarvi il finale (a cui ancora devo arrivare) spero di avere stuzzicato la vostra curiosita'!
Permettetemi pero un mio parere:

per una buona parte della mia vita ho pensato come siddharta che la strada giusta fosse quella del pensiero, della ricerca mentale della giusta strada per permettersi poi di non sbagliare, ma ho trovato questa idea errata per 2 motivi principali:

-isolarsi nel pensiero ti porta anche a isolarti con le persone, mi e' capitato di guardare i miei amici giocare alle macchinette del video poker e dentro di me pensavo: come e' possibile che gli piaccia cosi tanto, non si accorgono che c' e' qualcuno piu in alto di loro che li sta prendendo in giro, che si sta approfittando della loro incoscienza per spillargli i soldi che tanto si sudano durante la settimana? Pero li vedevo ridere e divertirsi tra loro, vivevano una complicita che io avevo perso, e alla fine isolato e li ho invidiati!

-Mi sono affidato al mio pensiero convinto che non potesse essere sbagliato ma poi quando mettevo in pratica cio che avevo ponderato spesso sono rimasto tradito e deluso da me stesso, il pensiero nasce da una azione, da un vissuto e non il contrario. Ecco l' importanza che a per me questo viaggio di cui vi parlavo qualche post fa, fare esperienza per avere una visuale piu ampia della vita!
Dopo questo momento dal mediocre contenuto spirituale mi sembra giusto continuare con la cronaca della mia solitaria vacanza (ma davvero vi interessa cosi tanto o mi prendete in giro no perche in un sacco mi mandate sms dicendo che leggete sempre quello che scrivo, se e cosi mi rendete davvero felice e vi ringrazio tanto!).

Ho letto per un po fino a che un vecchietto mi ha fatto notare che se fosse passate la polizia mi avrebbe fatto la multa visto che non era la prima volta che qualcuno volava di sotto, in effetti non aveva tutti i torti!
Distolto cosi dalla mia lettura ho deciso per una siesta, ho dormito per una oretta su una panchian del parco poi sono andata a fare un giro nella parte nuova della citta e gaurda un po cosa trovo..uno splendido skatepark interamente in cemento!Ho fatto un paio di foto, ho guardato i ragazzini girare (nessuno di esaltante).
Nel pomeriggio sono andato a farmi un altro giro nel centro citta', mi sono fermato in un internet point, ho sentito i miei e ho addirittura visto Blacky tramite Webcam, MSN e' davvero una bella invenzione!
La sera non h ofatto niente di particolare, ho mangiato squallidamente in camera, ho bevuto un bicchiere di vino in un bar e sono andato a letto.

Oggi ho lasciato la stanza e con lo zaino in spalla sono andato a fare l' ultima visita del mio programma turistico: i giardiniYamagughi.
Uno splendore in pieno stile Giapponese, ho girato e ammirato il laghetto, mi sono fermato una mezzora per mangiare ancora pane e formaggio. La bellezza di questo giardino e incredibile(almeno per me), ho ovviamente fatto una trentina di foto di cui ve ne pubblico un paio oltre a quelle degli animali del parco e dello skatepark!











Annotazioni:

-Negli ostelli la gente fa un sacco di sesso

-Gli ostelli hanno i muri sottili(!)

-Negli ostelli la gente non si lava mai i piedi

-Trovo molto intelligente l' utilizzo dei semafori per i pedoni col conto alla rovescia

-12 Kili sulle spalle pesano

-Devo fare un po' di palestra(!)

-Fuori piove
-Fuori a smesso di piovere
PS: oggi alle sei prendero il pulman per Roncesvalles e domani un taxi(unico mezzo) per raggiungere Saint-Jean.
Non so se nei prossimi giorni riusciro a scrivervi, mi trovero in paesini piccoli e non turistici!












domenica 19 ottobre 2008

Pamplona










Dopo 12 giorni di spasso, relax, divertimento comincia ora la mia vacanza!
in questo momento mi trovo solo a Pamplona, mi sono diviso dagli altri ragazzi questa mattina quando hanno preso il pulmann per Barcellona e io quello per Pamplona.
Giulia arrivera il 23 percui ho 4 giorni per mettere in pratica lo Spagnolo che ho imparato fino ad ora ma soprattutto a gestirmi in un paese straniero. Ed essendo per me la prima vacanza in terra straniera (in solitaria) mi trovo un po spaesato.Non avere l' appoggio di nessuno, soprattutto di Gianna, mi impaurisce un po, ma in fondo e questo quello che sto cercando: l' avventura!

Innanzi tutto appena sceso dal pulman mi sono perso, cosa che mi riesce particolarmente bene in Spagna (e non solo!), dopo una mezz' ora di ricerche ho trovato il punto informazioni turistiche dove ho chiesto una cartina della citta. Seguendo la guida LonelyPlanet (si scrive cosi?) ho preso una camera nell' ostello meno costoso (15 Euro) e qui la il mio spagnolo e stato di alto livello. A parte quando la tipa quando mi ha detto alla consegna delle chiavi: "ojghdjklfsgnposeugnsfoughfnsdoihgtesoihgntgggseoiuogihteu
ognouthgèhwpglkneoi" cosi le ho detto:
"Commo?"
e lei:
"ojghdjklfsgnposeugnsfoughfnsdoihgtesoihgntgggseoiuogihteu
ognouthgèhwpglkneoi", cosi ho fatto quello che fanno tutti i turisti quando non capiscono. Ho risposto: "Si"
Speriamo che non mi abbia detto qualcosa di importante!
Ma il massimo del mio spagnolo l' ho sfoderato uscendo dall' ostello quando ho incontrato due pellegrini che cercavano l' ostello in cui alloggio io (come avrete capito Pamplona e un' altra citta tagliata dal cammino!).Cosi mi sono fatto coraggio e gli ho chiesto se parlavano spagnolo, ovviamente no! Non parlavano una parola di spagnolo ma bensi inglese..
Cosi li ho aiutati a prendere la camera, vi giuro che ridevo da solo..io che non parlo ne spagnolo, ne inglese mi sono ritrovato a tradurre lo spagnolo in inglese e viceversa!
Non so come ho fatto ma alla fine i due pellegrini hanno avuto la camera e io sono stato veramente orgoglioso di me stesso!

A parte questo piccolo momento personalmente esaltante ho fatto un giro per la citta, mi avevano detto che non era granche. Invece ho trovato molto bello il gigantesco parco dove vivono un sacco di animali (vedi foto) praticamente liberi, cervi, anatre, fagiani, capre e altri vari tipi di uccelli.
Nonostante non apprezzi troppo questo genere di attrazzioni turistiche devo dire che questa zona della citta e molto bella e rilassante.
Ovviamente continuo a vedere cani ovunque!

Annotazione degna di nota:
mentre ero al parco ho sentito delle chitarre suonare, ho seguito la musica e sono arrivato in un parco gigantesco affollato da almeno 2000 ragazzi di tutte le eta, soprattutto studenti delle superiori che facevano baldoria. Sul grande palco un gruppo tipo hardcore-punk schitarrava alla grande e tutti fumavano e bevevano allegramente in mezzo a famiglie che passeggiavano coi loro bambini.

Sembrava una festa dell' unita ma molto piu figa, ho poi capito che era una festa studentesca per l' indipendenza basca. I ragazzi della band erano chiaramente degli studenti ma erano veramente incazzati. Sono restato ad ascoltare una mezz' ora poi un po per la musica che non apprezzo troppo un po perche tanto non capivo una parola di quello che dicevano sono andato via e ora sono qui!
Questa sera a letto presto e domani visita alla citta e acquisto biglietti per Saint-Jean..

Mettero a prova il mio spagnolo in una situazione nuova!
Vi lascio ovviamente un po di foto.

Quella sopra e la foto scattata nel momento in cui ci siamo divisi.
Le altre sono un misto di SanSebastian: un bel panorama notturno, un mio amico cane con cui ho giocato mezz' ora tra un bicchiere e l' altro ieri sera, una foto dal punto piu panoramico della citta dove siamo stati in escursione ieri!










PS.: La Spagna e veramente un gran bel posto, per quello che ho visto loro la vita la prendono molto meglio di noi. Si respira un' aria serena, mi sembrano tutti piu rilassati e vogliosi di divertirsi, mi sembra che non abbiano bisogno di troppe regole per convivere, la polizia e veramente una rarita e non ho visto nessun tipo di problema per la strada. Non so mi sembra che ci sia piu tolleranza tra le persone!Be avro tempo per confermare la mia impressione!
Un abbraccio a tutti
Mirko
PPS.: una cosa non mi piace, le tastiere dei pc non hanno le vocali accentate (ve ne eravate accorti vero =)???)









venerdì 17 ottobre 2008

Secondo giorno a San Sebastian






Ciao ragazzi,



la vacanza continua bene, ieri l' abbiamo presa grossa, ma proprio grossa.

Ma cominciamo da inizio giornata:
innanzi tutto ieri ,sfruttando il servizio lavatrice dell' ostello, abbiamo deciso di cambiarci i vestiti con cui eravamo partiti.Credo un' ottima decisione dopo quasi 10 giorni dalla partenza!

Ieri mattina mi sono alzato relativamente presto e come e` mia abitudine ho fatto una passeggiata solo per la spiaggia per godermi la mia dose di solitudine quotidiana.Ho camminato a lungo per la playa di San Sebastian, la bassa marea aveva liberato 50 metri di spiaggia rendendola di un fascino indescrivibile, surfisti affollavano il mare che era discretamente in burrasca e i cani che correvano e giocavano tra loro non si contavano da quanti erano, continuo ad ammirare l' amore per i cani degli spagnoli, qui i cani sono ovunque e liberi, perfettamente educati, aspettano il padrone fuori dal bar, non si azzuffano, non si allontanano mai, sono decisamente peggio i padroni che non raccolgono mai la cacca del cane.Per fortuna che le citta in Spagna sono invase di Ciaci (il mio amico ex spazzino) che tengono pulita la citta giorno e notte.

La mattina di ieri e' quindi cominciata con un po di malinconia, il profumo del mare di inverno mi ricorda un po Cervia e soprattutto mi sono tornate in mente le passeggiate con Blacky. Si divertirebbe un sacco qua!
Dopo questo piacevole momento nostalgico ho raggiunto Gianna che consumava la colazione, dopo poco abbiamo incontrato gli altri e assieme ci siamo incamminati verso una piccola montagna dove in cima si trova il castello da cui si possono ammirare splendidi panorami della citta ma soprattutto del golfo. Abbiamo camminato una mezzora, ho scattato una cinquantina di foto panoramiche.Ci voleva proprio una camminata dopo tanti giorni di ozio!

Dopo pranzo, la solita siesta e verso le 20,00 siamo usciti per il solito giro dei tapas bar, la citta era popolatissima di ragazzi in festa e cosi siamo stati nuovamente risucchiati dalla bolgia alcolica, abbiamo bevuto i soliti 5, 6 bicchieri di vino e tanto per cambiare un paio di birre giusto per alleggerire il carico alcolico.La situazione ci e' sfuggita di mano quando un tipo mezzo italiano ci ha dato un biglietto di un pub(tra l' altro orrendo) dicendo che con quello prendavamo 4 e pagavamo 2, cosi rallegrati da questa notizia abbiamo usufruito del servizio ma al momento del pagamento delle 4 birre il cassiere ci ha detto che non era valido sulle birre.Infastiditi abbiamo bevuto fino a che il ragazzo dei biglietti e' arrivato al pub e dopo avergli raccontato l' accaduto ci ha offerto 4 tequila.Briglia non l' ha bevuta e siccome Gianna e Giangio sono dei light petecchiosi mi sono dovuto sacrificare io per bere anche quella di Briglia.

Da questo momento abbiamo perso il controllo della situazione, abbiamo cambiato bar dove ho deciso non spontaneamente di espellere il vino e le tapas di troppo che ostruivano il mio intestino lasciando un ricordo del mio passaggio sul marciapiede affollato del bar!

A questo punto non ricordo molto, ridordo solo di essermi svegliato nella notte sentendo gli sforzi di qualcuno provenienti dal bagno, ho guardato i letti e ho notato che Gianna non occupava il suo.

L' ho poi rivisto entrare in camera dondolante.Dopo mi faro raccontare esattamente cosa sia successo questa notte!

Oggi mi sono nuovamente svegliato prima degli altri ho passeggiato sull' altra spiaggia ancora affollata di cani e di persone che facevano il bagno(!?) ho goduto nuovamente della solitudine con la differenza che mentre camminavo e pensavo a quanto mi mancava Blacky un cagnetto si e fermato mi ha fissato una decina di secondi e poi mi e corso incontro, mi e saltato addosso, mi ha fatto la festa, ha voluto giocare un po e poi richiamato dal padrone se ne e andato.Non so, sara che credo in queste cose ma penso che Blacky mi avesse mandato il suo saluto e mi avesse voluto tranquillizzare.E' stata una bella sensazione e devo dire che mi sono anche emozionato, grazie Lucas(il nome del cane).
Questo piccolo episodio mi ha rivoltato la giornata e mi sento molto piu sereno!

Piccole annotazioni:ieri sera sono rimasto colpito da una coppia di giramondo che seduti per terra avevano con loro non solo un cane ma un gatto che tranquillamente dormiva nella sua cuccetta, mi sono venute in mente Asia e Grace!

Ho notato che il numero di obesi in Spagna e veramente bassa, vedo tutti i giorni e per tutto il giorno persone che praticano jogging. Non ho visto invece campi da calcio o centri sportivi.

Abbiamo incontrato per la prima volta una italiana che lavora in un tapas bar, ci ha spiegato che qui si vive bene e che se volessimo venire a lavorare dovremmo aspettare la stagione estiva (marzo-ottobre).

Sto ingrassando parecchio, ma non mi preoccupo troppo, diciamo che sto accumulando energie per il cammino!

Ultima cosa degna di nota: ieri Giangio ha preso il pacco! (chi vuole intendere intenda)

Vi allego ancora foto..quella in alto l' ho scattata ieri mattina, notare il senso artistico!Le altre sotto sono quelle dell' escursione!





Ciao ragazzi alla prossima!

mercoledì 15 ottobre 2008

Eccoci a San Sebastian







Bella ragazzi,




siamo arrivati oggi a San Sebastian dopo 2 ore e mezzo di pulmann!




Logrono per quanto fosse un bel paese in questo periodo non offriva molti spunti creativi, la prima serata e stata parecchio impegnativa, abbiamo girato per i soliti bar che offrivano vino tinto a 80 cent. e tapas di tutti i tipi. La densita dei bar qui e incredibile, nella citta vecchia trovi un bar ogni 2 negozi e come al solito siamo stati risucchiati: io sono arrivato a contare 10 giri di vino poi ho perso il conto.Cmq a parte la chiesetta e un bel ponte panoramico non c' e molto da vedere e devo dire che ieri ci siamo anche un po annoiati ma cmq e sempre meglio annoiarsi in vacanza che a casa propria!




Ho poi scoperto che Logrono e uno dei paesi attraversato dal cammino di Santiago, ho potuto vedere un bel po di pellegrini, le famose frecce gialle da seguire sparse per la citta e gli ostelli per i pellegrini.La mia voglia di partire per il pellegrinaggio e decisamente cresciuta!




Continuamo a vedere delle gran belle ragazze, e oggi a San Sebastian secondo me stiamo battendo Bilbao, incredibile!




Qualche piccola annotazione sulla spagna:




mi e piaciuto il rapporto che si crea tra giovani e adulti, come dicevo di Bilbao, tutti stanno con tutti; e stato molto piacevole scoprire che agli spagnoli piacciono i cani, quasi tutti tengono il cane senza guinzaglio, i cani ,forse perche sono piu abituati, sono tranquilli, non abbaiano, non litigano tra loro e quei pochi che sono al guinzaglio non tirano (stile Blacky per capirci!). Se portassi con me Blacky impazzirebbe con tutti quei cani liberi..




Non mi e piaciuto invece lo scarso senso di pulizia, nei bar si accumulano chili di spazzatura sotto il bancone e il posacenere e un optional: si scenera e si spagne per terra! Le persone sono molto cordiali mentre ho trovato poco volenterosi i camerieri dei ristoranti: ho piu volte rimandato indietro dei piatti perche nonostante dicessi "sin pescado y carne" spesso e stato inutile suscitando cosi il nervosismo nel cameriere.




ora devo scappare gli altri mi aspettano vi carico un paio di foto di Logrono e una foto del Raimast in pulmann questa mattina!




Ciao a tutti


lunedì 13 ottobre 2008

Eccomi ancora qua,siamo arrivati verso le 14,30 a Logrono, abbiamo mangiato abbondantemente e trovato una camera per 4 in un ostello confortevole alla cifra di 15 E. a testa, il miglior prezzo trovato finora.Gli altri sono a riposare, cos¡ approfitto di questo momento per scrivere due righe perche` probabilmente non avro` piu` tempo nei prossimi giorni!Ragazzi, questa e` la citta`del vino.. Nel viaggio durato 2 ore ho solo visto dei vitigni e delle cantine, in ogni via del centro ci sono delle case del vino, vi dico solo che il simbolo della citta` e` un grappolo d` uva!!!
Non so se avere paura o gioire di tutto questo.Vi allego altre foto 2 foto di Bilbao e una delle foto panoramiche scattate durante il viaggio in pulmann.

Ci fermero qui fino a mercoledi` mattina poi partiremo per San Sebastian dove passeremo il fine settimana e lunedi`ci divideremo.Quei ragazzi andranno a Barcellona mentre io girovaghero` per quelle zone attendendo il 23 Ottobre quando arrivera` Giulia, la mia compagna di cammino conosciuta su internet!

Colgo l' occasione per salutare Mino e Elio che sono ancora in viaggio..Ragazzi ci vediamo a Cervia, io torno il 26 Novembre!!!

Adios Amigos

Santander Bilbao



Ciao ragazzi,


il viaggio nei paesi baschi ptocede molto bene!


Giovedì sera, ultima serata a Santander è stata delirante.Siamo usciti alle 17,00 per l' aperitivo (che poi è terminato verso le 3 di mattino) nella solita galleria dove ti servono una tripla dose di vino tinto(vino rosso) a 1,70 euro. Abbiamo cominciato a girare i bar e tra vino tinto e tapas la situazione ci è scappata di mano, la città lentamente si riempiva di ragazzi che affollavano i bar e così siamo stati travolti da una ondata d' alcool!A un certo punto della serata ci siamo casualmente divisi e io e Giangio ci siamo uniti a un gruppo di Tazmaniani esageratamente sbronzi(vedi foto) mentre Gianna e Briglia hanno continuato a bere per le vie di Santander.


Siamo poi stati praticamente derubati di venti euro da un tipo che ci voleva vendere del power:


dopo avergli dato i soldi ha cominciato a parlare con dei ragazzi che incontrava per strada e nel frattempo ci portava distanti dal centro finchè non è salito in una casa e noi guardandoci intorno ci siamo accorti che le persone con cui parlava precedentemente ci giravano intorno da un pò, viste le nostre condizioni, io e Giangio abbiamo pensato che quei venti euro poteva benissimo tenerseli e ce ne siamo andati!


Il commento di Giangio e`stato: "questo e`il prezzo che si paga per diventare uomini!". Va be`... se potevo diventare uomo e risparmiarmi 20 euro era meglio! =)


Venerdì mattina distrutti dalla serata precedente siamo partiti per Bilbao.


E' proprio una bella citta`, si respira una bella atmosfera, sembra che tutti siano piu` rilassati, abbiamo girato per Casco Viejo, il centro, strapieno di bar che vendono tapas e dove abbiamo continuato a degustare del buon vino rosso!


Eclatante l' affermazione di Gianna: "Secondo me dovrebbe essere illegale vendere un bicchiere di vino a 45 cent. potrebbe diventare un problema sociale!"


A parte le serate alcoliche il pomeriggio abbiamo girato parecchio, visitando ovviamente il museo Guggenheim (immenso e splendido). Siamo inoltre saliti con la funivia in cima alla montagna dove si puo`godere di uno splendido panorama e ammirare Bilbao dall' alto!


A parte queste due cose Bilbao non ha molto altro da vedere.Sono piuttosto altre le cose che mi hanno colpito particolarmente. In primo luogo la bellezza delle donne, siamo rimasti a bocca aperta quando abbiamo notato la quantita` di spendide ragazze che si incontrano a Bilbao.


Incredibile!


Ho apprezzato molto il fatto che i ragazzi si mescolano ai bambini e agli adulti, dopo le sei del pomeriggio le persone cominciano ad affollare i bar bevendo e mangiando pinchos (le tapas), puoi vedere ragazzi seduti per terra che rollano una canna vicino ad un gruppo di signori che bevono un the al tavolo, ci sono skater dappertutto (sembra che Bilbao sia stata costruita per gli skater, scalinate e muretti ovunque), bambini che giocano a calcio, punkabbestia e tutti convivono perfettamente. La polizia e` estinta! Sembra che tutti si rispettino, non vedo giudizio nei comportamenti delle persone..Ho immaginato di trasportare tutto questo a Milano Marittima, sarebbe una catastrofe!


Nel frattempo il mio Spagnolo sta migliorando, riesco a cavarmela abbastanza bene in tutte le situazioni, soprattutto al ristorante e nei bar!


Oggi prenderemo il pulmann per Logrono, un paesino famoso per il vino tinto, resteremo per 3!


Vi allego qualche foto:


la prima ci riprende in piena fase alcolica assieme ai Tazmaniani a Santander!
la seconda a bilbao fuori da un bar con giangio che fa su




Ora devo scappare tra un' ora si parte. Presto carichero tutte le foto su Facebook
Adios amigos

giovedì 9 ottobre 2008

Roma Santander










Hola Amigos,




ora siamo a Santander, il viaggio è andato benissimo e la mia prima esperienza in aereo è stata eccitante, devo dire che sentirsi sospesi in aria inizialmente è destabilizzante ma poi abituatisi alla sensazione è piuttosto rilassante!




Cmq la breve permanenza a Roma è stata gradevole anche se frettolosa, Briglia è stata la nostra guida turistica, abbiamo visitato un pò di monumenti, fontana di Trevi, Circo Massimo, Colosseo ecc.. purtroppo non c'e' stato il tempo per visitare e godere al massimo queste opere. Da annotare il cicchetto preso da Gianna perchè consumava serenamente una Moretti sulle scale della fontana di Trevi!




Abbiamo cenato con una pessima pizza e stanchi dal viaggio siamo andati poi in albergo per dormire presto, la mattina sveglia alle 7,00!




Altra cosa da annotare il taxista attacca pezze che ha sfoderato una massima di alto livello: "Io dico sempre: Dio ha sbagliato tutto, ci ha fatto con 10 dita e un cazzo e non con 10 cazzi e un dito", ancora devo ancora capirla bene ma spero, al termine del cammino di Santiago, di raggiungere una tale elevazione spirituale da poter comprendere appieno il significato di questa mistica affermazione!




A Santander ci sentiamo a casa, sembra una grande Cervia ma decisamente più economica, una camera doppia 35 euro per notte contro i 70 spesi a Roma, grande esaltazione generale quando abbiamo scoperto che un bicchiere di buon vino rosso ci costa 1,70. Avete presente quanto viene riempito un bicchiere di vino normalmente? Ecco, il doppio!




Anche mangiare al ristorante è piuttosto economico, dieci euro a testa per un pasto molto abbondante.




Riesco a soddisfare a pieno i miei bisogni da vegetariano, si trovano bene formaggi, uova, pane, e grandi insalate miste!




I problemi maggiori li riscontro nella lingua, non riesco a memorizzare le parole e se non segiussi gli altri mi perderei praticamente a ogni cambio di via, spero di cominciare a orintarmi presto e "svegliarmi" un pò, visto che probabilmente presto mi troverò solo a vagare prima di raggiungere Saint-Jean in quanto gli altri tra una settimana probabilmente partiranno per Barcellona.




Domani sveglia presto e partenza per Bilbao in Pulman!




Per il resto vi dico che ci stiamo proprio rilassando un sacco, qui si sta bene, non c'è troppo traffico ma neanche troppe cose da visitare, siamo stati al parco naturale gratuito dove abbiamo visto i pinguini e le foche (cosa che ovviamente non ho gradito troppo) e la playa immensa e molto bella!




Ora devo scappare gli altri devono andare e io mi perdo se mi lasciano solo.




A presto per ii prossimi aggiornamenti




Passo e chiudo

martedì 7 ottobre 2008

Pronti per la partenza..




Sistemate le ultime cose, siamo pronti al viaggio.

Partenza da Bologna ore 14.46, arrivo intorno alle 17,50 a Roma.Grande Benzi che si è offerto per portarci a Bologna in macchina!

Arrivati a Roma cercheremo un ostello per passare la notte e domani mattina partenza da Ciampino alle 10,30.

Per quanto mi riguarda sono ultracarico e non vedo l' ora di essere in viaggio, ma credo che questo lo sappiate già visto che sono 20 giorni che parlo solo di questo (grazie amici per avermi supportato ma soprattutto sopportato!).

Non immaginate quanto sia importante per me questo viaggio!

Blacky resterà con i miei genitore per venti giorni e sono sicuro starà benissimo, sarò io forse la persona che andrà in crisi, almeno nei primi giorni!

Di Asia e Grace se ne prenderà cura la mia carissima vicina di casa(grazie mille Anna, ti voglio bene), anche loro staranno bene, continueranno a girovagare per la case dei vicini dove sono coccolate dagli adulti e strapazzate dai bimbi della via.

Allego qualche foto scattate questa mattina:

Blacky in spiaggia, Asia e Grace e non poteva mancare il mitico Bagno Ben in versione invernale!

Ciao ragazzi ci vediamo tra 45 giorni.

Restate sintonizzati..